SCANDIANO: LA ROLLER HOCKEY VINCE CON LA PRIMA CLASSIFICATA E CONQUISTA IL PODIO, ORA LA SALITA VERSO LA PROMOZIONE IN A

Battuti all´andata - e sempre vittoriosi nelle altre partite - i rossoblù del Roller Monti Scandiano hanno superato l´Hockey Pieve San Giacomo grazie alla rabbia covata dal giorno di quel 3-5 subìto sul campo dei cremonesi. E al mittente è stato restituito tutto, anche il punteggio. Peccato...
Peccato, anche, sì... perchè con un gol in più gli scandianesi sarebbero arrivati primi, grazie alla miglior differenza reti negli scontri diretti. Così, invece, rimangono beffati dalla differenza reti totale. Ma cambia poco, anzi nulla. Alla seconda fase, quella che inizierà dopo due settimane di sosta, il Roller c´è e ci sarebbe stato lo stesso.
Importante è stata la dimostrazione di poter essere protagonisti fino in fondo di quella che sarà la volata per la A2, anche se fare una valutazione tecnica sul match di Sabato sera è una bella avventura. Tra i cremonesi era assente uno dei due giocatori più forti (l´altro, Civa, è stato autore di tutte e tre le reti della squadra), mentre gli scandianesi - privi del portiere titolare Consigli (peraltro degnamente sostituito dal giovane Bassoli) - avevano tutti i titolari in condizioni fisiche non ottimali (Soncini, causa febbre, era fermo da dieci giorni).
Il primo tempo è equilibrato: Scandiano va avanti, poi è superato, infine trova il 2-2 a sirena suonata (l´arbitro tarda il fischio, il portiere si alza e Capalbo la mette dentro: gol convalidato e velenose proteste ospiti).
Nel secondo tempo l´ingresso di Soncini è l´inizio di un´altra partita. Scandiano ringhia, Pieve ripiega. Al primo giro di porta il regista neoentrato si alza la pallina e con tocco da maestro la spedisce dentro: più che un boato, applausi... La superiorità rossoblù fa impressione, Capalbo (uno dei migliori) avanza come un rompighiaccio e con la sua tripletta personale porta la squadra sul 4-2. Il Roller sembra inarrestabile, ma il cobra ospite ha un ultimo guizzo: l´arbitro fischia una punizione, anzi no, e convalida il gol di Civa che realizza così anche lui la sua tripletta: 4-3.
E Scutece? C´è anche lui. Gioca una gran partita, il bomber, tutta grinta e volontà. Anche per il n° 9 arriva il gol personale, quello del 5-3 che potrebbe aprire le porte al primo posto. Ma Pieve regge, meritandosi anche una menzione per l´autoritaria gestione di palla nei due minuti giocati in inferiorità numerica per l´espulsione di un giocatore reo di fallo su Barberi.
Poi applausi per tutti, e strette di mano come suggello di sportività.