LA VIGILANZA DELLA ZONA ROSSA DI CONCORDIA RACCONTATA DAI VOLONTARI ASASSono circa le 21.30 di venerdì 01 giugno quando usciamo dal casello autostradale di Reggiolo / Rolo in direzione di Concordia quando veniamo accolti da un capannone di forme di Parmiggiano completamente distrutto.
E' stato in quel momento forse che ho capito dove eravamo diretti e che la serata non sarebbe stata semplice.
Arrivati a Concordia presso il Centro operativo tutti gli ASAS sono stati indirizzati ai loro punti di presidio lungo tutta la zona Rossa ( zona altamente pericolosa ed interdetta per pericoli crolli ) ed avviati abbiamo iniziato l'attività di controllo e ronda. Sono stato felicemente sorpreso della meravigliosa accoglienza che abbiamo ricevuto e dell'ospitalità rivolta fondamentalmente a persone sconosciute e non del posto.
Ci hanno offerto acqua, caffe , sigarette , questi sono questi gesti che mi rendono orgoglioso di essere Italiano e ASAS.
In collaborazione con i Carabinieri del posto abbiamo segnalato veicoli sospetti, controllato abitazioni chiuse o abbandonate e lasciate incostudite perchè lo sciacallaggio è forte ed esiste veramente.Siamo riusciti a fare allontanare diversi individui sospetti e far controllare diversi documenti.
La nottata è andata bene nessun caso o segnalazione di furto anzi certi veicoli sospetti che nelle serate antecedenti continuavano a circolare , non si sono proprio visti.
Un altro problema sono le continue scosse che picchiano Concordia e tutti gli altri paesi Modenesi da oramai 12 giorni , presenti e costanti, quasi sempre anticipate da un borbottio o botto secco e sordo che torna a svegliare la popolazione. Alle 6 abbiamo finito il turno e affaticati ma molto soddisfatti abbiamo fatto rientro a casa. Riposo e poi anche stanotte di nuovo in pista.
KOMANDANTE
ASAS