Concordiamo con la posizione del sindaco di Scandiano Alessio Mammi il quale giustamente ribadisce che qualsiasi decisione che riguarda i servizi sanitari deve essere presa sempre confrontandosi con il territorio.
Da anni con preoccupazione registriamo un progressivo depotenziamento di alcuni reparti dell’Ospedale Cesare Magati; la chirurgia, da sempre eccellenza di questo nosocomio, è il caso più lampante. Ribadiamo la nostra opposizione più strenua ad un progressivo smantellamento dei reparti, tra i quali anche la ginecologia, del presidio ospedaliero scandianese.
Scandiano si trova ai piedi della valle del Tresinaro ed in un territorio densamente popolato e pieno di lavoratori che durante il giorno puntualmente agiscono ed operano nel territorio comprensoriale pertanto i 128 posti letto presenti al Magati sono e rimangono indispensabili per il ricovero e l’assistenza medica e specialistica della popolazione residente nei comuni del comprensorio ceramico reggiano e in quelli della valle del Tresinaro.
Sin da ora anticipiamo la levata di scudi nostra e di tutti i cittadini del comprensorio riguardo al tentativo, silente, di depotenziare l’ospedale scandianese; avvieremo per questo nelle prossime settimane una raccolta di firme che darà la dimensione della strenua difesa che i cittadini pongono in essere nei confronti dell’ospedale di Scandiano.
Giuseppe Pagliani Capogruppo PDL in Provincia