Nella scuola di Ventoso come in altre nel territorio scandianese, le strutture sono dotate di cucine interne. Ad oggi risultano in buono stato e funzionanti e non si capisce il perchè sono completamente inutilizzate.
Le mense per i bambini sono servite da ditte esterne che portano i piatti (già cotti altrove), utilizzando inoltre piatti,bicchieri e servizi di plastica (che nonostante vengano differenziati li vediamo comunque come un'inutile spreco di risorse) Si potrebbero adottare piatti in porcellana e bicchieri di vetro, così si smetterà di produrre rifiuti ed i bambini smetterebbero di mangiare nella plastica.
Siamo convinti che ripristinare la mensa con la cucina interna sia una soluzione fattibile e logica, i soldi delle rette (200 euro a famiglia) si potrebbero investire in altro modo, dando un posto di lavoro nuovo di cuoco/a professionista part/time (solo pranzo), cercando la collaborazione di un libero/a professionista qualificato/a nel caso il patto di stabilità non consenta nuove assunzioni.
Si potrebbero fare delle liste dove i cittadini interessati si iscrivono e una volta abilitati possono andare a servire e pulire i piatti. Nel caso siano disoccupati, gli si da in questo modo la possibilità di fare qualcosa dandogli un contributo simbolico di qualche centinaio di euro. A nostro avviso in questo modo i nostri bambini mangerebbero pietanze buone e cotte al momento, si smetterebbe di produrre rifiuti inutili e dannosi e si darebbe la possibilità ai genitori di partecipare attivamente alla vita scolastica, dando una boccata di ossigeno a chi è bisognoso di un'occupazione.
MARCO MONTIPO'
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