CASALGRANDE: 2° EDIZIONE DELLA GARA PODISTICA "DI CORSA SUL SECCHIA"

Venerdì 5 agosto alle ore 19,15 a Villalunga di Casalgrande, nella zona Parco Secchia, il Gruppo Sportivo Virtus Casalgrande a.s.d. in collaborazione con la Uisp di Reggio Emilia e l’assessorato allo sport del Comune, organizza la seconda edizione della gara podistica “Di corsa sul Secchia”.

E’ una gara podistica competitiva di 16 chilometri, che si svolgerà insieme a una camminata non competitiva di 6 e 16,4 chilometri. Il percorso si snoda su pista ciclo pedonale con un tratto di circa 6 km di fuori strada. Speaker della manifestazione sarà Roberto Brighenti.

La gara è riservata ad atleti tesserati, in regola con le norme sanitarie: all’atto dell’iscrizione occorrerà indicare generalità, numero di tessera e società sportiva di appartenenza. Vi sarà un tetto massimo di 150 atleti partecipanti.

Le iscrizioni sono aperte fino a giovedì 4 agosto, ai numeri di telefono 335/395379, 339/8517702, via fax al numero 0522/1840156, oppure tramite mail: iscrizioni@runningblog.it [1].

La quota di partecipazione è di 7 euro per le iscrizioni ricevute entro il termine, mentre per le iscrizioni pervenute il giorno stesso, alla segreteria della gara, il costo è di 10 euro. L’iscrizione alla gara non competitiva costa 1,50 euro, da versare la sera stessa della camminata. Premio di partecipazione per tutti.

Si aggiudicheranno premi in natura e un premio tecnico Free Run i primi dieci atleti e le prime dieci atlete e tutte le società presenti con un minimo di otto iscritti. Il ritrovo è alle ore 18,15 al Parco Secchia a Villalunga di Casalgrande.

L’assessore allo sport Marco Cassinadri a nome dell’amministrazione comunale di Casalgrande ha affermato “Non possiamo che essere soddisfatti dell’organizzazione della seconda edizione di questa bella manifestazione. Pierre de Coubertin disse “Lo sport è parte del patrimonio di ogni uomo e di ogni donna e la sua assenza non potrà mai essere compensata”. Ora che lo sport si trova ad affrontare nuove minacce e sfide come la pressione commerciale, lo sfruttamento dei giovani talenti, il doping, il razzismo, la violenza, la corruzione ed anche il riciclaggio del denaro è bello riaffermare i principi che ci hanno fatto ritrovare insieme venerdì.

Principi come la correttezza, l’osservanza delle regole del gioco, il rispetto degli altri, la solidarietà e la disciplina che rafforzano la cittadinanza attiva.

Lo stesso si può dire dell’organizzazione dello sport a livello amatoriale, che si basa su società senza fini di lucro e sul volontariato.”