Questa polemica fatta, come al solito, dall’opposizione sull’IMU a Scandiano possiamo tranquillamente definirla strumentale, demagogica e degna di una campagna elettorale (pare che al momento non ci sia nessuna campagna elettorale, sapendo che questo dispiace a qualcuno), con nessuna utilità per i cittadini scandianesi.
Vorremmo ricordare, per l’ennesima volta, che grazie al pessimo Governo retto dal Pdl e dalla Lega Nord, in Italia si è creata una situazione economico e sociale che ha rischiato di fare fallire il Paese. Hanno portato l’Italia sull’orlo del baratro. La manovra “salva Italia” varata all’indomani dell’entrata del Governo Monti ha avuto il compito di provare a risanare i disastri causati dai precedenti governi (negli ultimi dieci anni, otto sono stati governati da Silvio Berlusconi e i suoi amici, sostenuti a livello scandianese dall’attuale opposizione). Questo ha comportato l’introduzione dell’IMU, che rimane una imposta introdotta dallo Stato e che i Comuni saranno obbligati a mettere.
L’IMU sulla prima casa proposta dall’Amministrazione guidata dal Sindaco Mammi è una delle più basse della Provincia di Reggio Emilia proprio per non gravare troppo sulle famiglie scandianesi. Occorre precisare inoltre che gran parte del gettito prodotto non rimarrà al Comune, Pagliani questo lo dimentica. Giusto per la cronaca: fino allo 0,4‰ l’IMU va allo Stato quindi se seguissimo la proposta del Pdl l’Amministrazione dovrebbe integrare lo 0,2 che viene meno con fondi propri. Significa che ai due milioni e duecentocinquantamila euro che mancano già nel 2012 dovrebbe aggiungere altri 450 mila euro circa. Per rientrare di 2 milioni e settecento mila euro, in un bilancio in cui circa il 70% delle spese va in servizi, è evidente che bisogna ridurre gli stessi servizi alla persona: scuole, asili, servizi per gli anziani e disabili. Se è questo che Pagliani vuole lo dica chiaramente.
Per fortuna non tutte le opposizioni sono come a Scandiano. A Casalgrande il Pdl ha votato a favore sulla delibera specifica per l’ IMU sulla prima casa ben più alta dello 0,2‰ e si è astenuto su tutto il bilancio. Caro Pdl scandianese essere forza di governo richiedere altro stile e senso di responsabilità, soprattutto in un momento come questo.
Ma una domanda sintetizza bene il livello di demagogia e strumentalità raggiunto con la proposta di abbassare allo 0,2‰ l’IMU sulla prima casa: lo farete nei Comuni dove governate o raccoglierete le firme anche la? Allora sbrigatevi perché a Roma hanno già messo l’Imu al 5‰.