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 CASALGRANDE: INTERVISTA A FILIPPO MONOPOLI CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL

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MessaggioTitolo: CASALGRANDE: INTERVISTA A FILIPPO MONOPOLI CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL   CASALGRANDE: INTERVISTA A FILIPPO MONOPOLI CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL Icon_minitimeDom Feb 06, 2011 8:33 pm

CASALGRANDE: INTERVISTA A FILIPPO MONOPOLI CONSIGLIERE COMUNALE DEL PDL Filipp11
Ciao Filippo,quanti anni hai?

Ho 21 anni.

da quanto segui la politica?

Sono molto giovane ma la politica mi ha da sempre suscitato grande interesse. Non riesco a collegare l’inizio di questa passione ad un momento preciso. Oltre al fatto che in casa mia (sebbene con idee tra loro diverse) l’attualità non è mai mancata, sicuramente un momento importante sono state le prime discussioni e i dibattiti delle scuole superiori e con gli amici.


di che partito fai parte? hai incarichi?

Faccio parte del Popolo della libertà e aderisco alla fondazione dei “democratico cristiani nel Pdl”. Sono consigliere comunale e coordinatore nel mio comune di Casalgrande.


cosa pensi del divorzio tra Berlusconi-Fini?

Credo che questo divorzio, aldilà degli errori che abbia potuto commettere Berlusconi, veda come grande responsabilità quella di Fini. È palese come negli ultimi tempi l’ex leader di AN abbia vertiginosamente ribaltato ogni sua precedente posizione: le contraddizioni che lo hanno contraddistinto nei temi etici e culturali (famiglia, immigrazione...) sono altrettanto sorprendenti di quelle politiche che hanno visto lo stesso cofondatore del Pdl volere subito dopo affondarne l’esistenza. Voglio dire che Fini e tutti i suoi colleghi più fidati di Futuro e libertà, già molto tempo prima del loro ingresso nel pdl conoscevano alla perfezione il presidente Berlusconi e le divergenze iniziali (superabili) connesse alla formazione di un nuovo grande partito. Mi spiace ma, così come posso avere la piena comprensione di formazioni politiche da sempre e in modo coerente avversarie al centro destra e al presidente, non posso allo stesso modo accettare il comportamento di quanti hanno (per ragioni di carattere meramente personale) d’improvviso cambiato idea su tutto, minando l’operato del governo in un momento di crisi così grave e raggiungendo la paradossale alleanza con le opposizioni. Senza trascurare il fatto che Fini è presidente della camera: un ruolo istituzionale molto importante che, a mio avviso, non rende compatibili i comportamenti di chi si pone come leader di una opposizione all’interno della stessa maggioranza con la quale ha vinto le elezioni.


cosa ti piace del Pdl? cosa non ti piace?

Del pdl ammiro l’ambizioso progetto di un grande partito moderato di centro destra che s’identifica nel partito popolare europeo e che è riuscito a dare risposte molto serie alla crisi economica che ha investito il nostro paese. Appurato che certamente il lavoro da fare è ancora molto e che attendiamo riforme strutturali, credo che si debba dare atto a questo governo dei grandi sforzi impiegati. Quello che ancora manca e l’attuazione dei congressi tramite i quali saranno eletti i rappresentanti politici locali da parte di tutti gli iscritti del partito.


cosa pensi del Pd? Berlusconi lo considera ancora un partito comunista, e tu?

Per quanto mi riguarda il pd è un partito fantasma, rimane forte ancora in alcune zone circoscritte, ma anche le vecchie” maggioranze bulgare” come quelle della nostra zona sono terminate. Sassuolo, Guastalla e Viano sono esempi visibili di una situazione che sta fortemente cambiando. La gente si può rivedere in tutto fuori che in un partito del tutto inesistente e distante dai problemi delle persone. Ma Berlusconi non sbaglia a dire che il Pd riamane un partito comunista. La differenza tra il pd e il pdl è che mentre nel pdl le divergenze sono state una ricchezza e rimangono compatibili, specie nei temi etici, economici, nella difesa dei nostri valori.. nel Pd la componente cattolica deve fare tutti i giorni i conti con una maggioranza di soggetti post comunisti che mantengono ancora una mentalità anni luce distante dalla loro.


tu sei consigliere del Pdl a Casalgrande,il rapporto con i tuoi colleghi della maggioranza è positivo o negativo? perchè?

Separerei il rapporto personale da quello politico. Con alcuni componenti della maggioranza mi lega un rapporto di amicizia che esula dalle divergenti vedute. Per quanto riguarda invece il rapporto politico è chiaro che, sedendo dalla’altra parte dei banchi del consiglio, dissento su moltissime posizioni per le quali mi esprimo in modo contrario e per le quali si discute fortemente. È pur vero che io sono in consiglio per fare un’opposizione costruttiva nell’interesse della cittadinanza, quindi ben venga tentare di trovare scelte condivisibili che vadano a beneficio della gente. Poi c’è anche da dire che in alcuni casi non si presenta nessun tipo di rapporto considerando che molti dei consiglieri della maggioranza non hanno mai aperto bocca!


Paolo Filippini un anno dopo l'insediamento in consiglio comunale ha dato le dimissioni,come mai? hanno avuto ripercussioni negative le dimissioni col vostro elettorato?

Paolo Filippini ha dato le dimissioni per ragioni sue personali estranee alla politica. Certamente il nostro gruppo di opposizione era nato attorno alla sua figura di capogruppo quindi è dispiaciuto a tutti noi il suo ritiro. A questa uscita di scena, però, non è seguita una sconfitta perché l’opposizione s’è rafforzata moltissimo: ciascun gruppo, e noi del Pdl ce la mettiamo tutta, lavora intensamente in consiglio e nelle commissioni. Non solo non vogliamo deludere i tanti elettori che ci hanno dato il voto, ma vogliamo dimostrare agli altri cittadini che esiste un’alternativa valida per Casalgrande.


i giovani non vedono con interesse la politica,tu invece sei giovane e consigliere comunale,cosa ti differenzia da quei giovani? e sopratutto cosa vuoi dire a tutti quei ragazzi che non seguono la politica?

Purtroppo la disaffezione per la politica parte dagli adulti, figuriamoci per tutti quei giovani che respirano un clima come quello attuale! Io però credo fortemente in un rinnovamento generazionale per la nostra società. In Italia, a differenza degli altri paesi nel mondo,i giovani sono in coda dietro glia anziani! Senza nulla togliere all’esperienza e alla saggezza politica (certamente indispensabili) c’è tanto bisogno di idee nuove e volti nuovi che facciano passare il testimone a persone diverse. Molti giovani, d’altra parte, si impegnano e si interessano poco alla politica senza comprendere che questo si ritorcerà contro di loro. A differenza di quanto dice il personaggio di Albanese Cetto La Qualunque, “I have no dream”, io un sogno per il nostro paese ce l’ho. Spero che anche tanti altri ragazzi e ragazze facciano lo stesso se vogliono costruirsi un futuro e un paese migliore.


quali sono gli errori più gravi commessi dalla giunta guidata da Rossi?

Tra gli errori più gravi sicuramente punto il dito contro la cementificazione selvaggia del nostro territorio e le modalità con la quale la stessa è avvenuta: un’espansione sconsiderata che non è stata accompagnata da servizi e da criteri favorevoli né alla gente e tantomeno all’ambiente (La sinistra è ambientalista solo a parole!) Poi viene il centro così come è ridotto, l’inutile e dispendiosa vicenda legale contro la “Mattioli Garavini” e tutta una serie di altre priorità che vediamo totalmente capovolte e per le quali avremmo dato preferenze sicuramente diverse.


grazie per l'intervista,se vuoi puoi mandare un messaggio ai lettori della voce?

grazie a voi dell’intervista e un saluto a tutti i lettori che spero mantengano vivo l’interesse per la politica tenendola separata dal continuo gossip e da tutto ciò che fa male a noi e al nostro paese: per quanto ne diciamo rimane, dopo 150 anni dalla sua nascita, un patrimonio unico al mondo per il quale andare davvero fieri!


Intervista fatta dalla voce del comprensorio
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