Francesca Carlotti capogruppo Pdl/Lega NordOggetto: Comunicato stampa relativo al BILANCIO DI PREVISIONE 2012 del Comune di CASTELLARANO messo in votazione nel Consiglio Comunale del 23 febbraio
LACRIME E SANGUE PER I CITTADINI DI CASTELLARANOPiù che un bilancio, sembra un campo di battaglia.
Si taglia tutto: qualità e quantità dei servizi, investimenti, opere pubbliche, contributi sociali e chi più ne ha più ne metta. Nel contempo però viene aumentata l’imposizione a carico dei contribuenti. Infatti, viene introdotta l’IMU così come modificata e anticipata dal Decreto Legge 201/2011 del Governo Monti, che rappresenta uno sconvolgimento rispetto alla logica federalista. Il coinvolgimento obbligato dei sindaci alla raccolta del denaro che servirà a Roma per rimpinguare le casse dell’erario, infatti, evidenzia chiaramente come la manovra “Salva-Italia” sia centralista e contro gli enti territoriali. Aumenteranno inoltre:
- la Tariffa Integrata Ambientale (TIA) del 3.2%;
- l’Irpef, che passa dall’1.23% all’1.43%;
- le tariffe dei servizi a domanda individuale relative agli asili nido, alle pubbliche affissioni e all’ assistenza domiciliare.
Insomma, per i cittadini castellaranesi saranno lacrime e sangue.
Bisogna dare atto che negli ultimi mesi è stato fatto un importante lavoro di razionalizzazione e ottimizzazione dei costi di funzionamento dell’Ente (luce, telefono, automobili comunali, ecc.). Una bella inversione di marcia rispetto alle scorse legislature Rivi-Rivi-Caprari-Caprari, dove in tali ambiti si spendeva più del necessario. Quantomeno il “Rivi dei giorni nostri” ha imparato il significato della parola "parsimonia"!
Si prevede poi l'alienazione di alcuni immobili comunali, i cui introiti serviranno a ripianare una parte dell’ingente debito che pesa sulla finanza comunale.
Per capire la natura del nostro debito, basta guardare la voce “interessi passivi”. Quest'anno il Comune di Castellarano dovrà far fronte a 892.000 euro di interessi passivi, che hanno un peso del 9.19% rispetto alle entrate correnti. Peso che sfora il limite dell'8% imposto dall’art. 204 del Tuel. Quindi nel 2014 Castellarano con tutta probabilità incorrerà in nuove sanzioni. Si ricorda infatti che nel 2009 Castellarano sforò il Patto di Stabilità e le conseguenze di ciò hanno effetti ancora oggi.
Quella in cui ci troviamo è una situazione finanziaria molto più grave degli anni scorsi
Se a causa del grosso debito comunale e delle manovre finanziarie che riducevano i trasferimenti ai Comuni per rispettare gli obblighi imposti dall'Europa, già negli anni scorsi Castellarano faticava nel realizzare i bilanci e a rispettare le norme stringenti relative alla capacità di indebitamento, a seguito dei provvedimenti del Governo Monti si trova oggi costretto a ridurre la qualità e la quantità dei servizi destinati ai cittadini, ad aumentare l'imposizione, nonchè talvolta nell’impossibilità di procedere nei pagamenti e di prevedere gli investimenti necessari al paese.
Per queste motivazioni, il nostro gruppo ha espresso voto contrario al Bilancio di Previsione 2012.
Il Capogruppo
FRANCESCA CARLOTTI
I Consiglieri
ENRICO GOLDONI
ALBERTO GIOVANELLI
TIZIANA TELANI