CASTELLARANO, CORTE DEI CONTI: SCONCERTANTE SCOPERTA SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE DI CASTELLARANO

CORTE DEI CONTI: SCONCERTANTE SCOPERTA SULLA SITUAZIONE FINANZIARIA DEL COMUNE DI CASTELLARANO.
SI PROCEDA AL COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE E SI RITORNI AL VOTO.


Non “solo” un buco di 2 milioni di euro, non “solo” gli oltre 20 milioni di euro di debiti.
La Corte dei Conti, chiamata a verificare lo stato delle finanze del Comune di Castellarano a seguito di un Ordine del Giorno del Gruppo “Popolo della Libertà e Lega Nord”, ha scoperto che il Patto di Stabilità, oltre ad essere stato sforato nel 2009, non è stato rispettato nemmeno negli anni 2010 e 2011. I Bilanci votati in quegli anni, però, dichiaravano il contrario. Insomma, trattasi di documenti non veritieri, per utilizzare un eufemismo. Documenti, peraltro, votati favorevolmente dalla maggioranza della legislatura passata, parte della quale rappresenta l’attuale maggioranza. Il voto è vincolante e paragonabile ad una firma: chi ha votato quei Bilanci ha responsabilità non solo politica. Invitiamo dunque tutti coloro che li hanno votati e che ancora fanno parte del Consiglio Comunale, tra cui l’Assessore al Bilancio Ester Mucci, a fare un atto di responsabilita rassegnando immediatamente le proprie dimissioni.
Invitiamo, inoltre, chi di dovere a procedere al Commissariamento del Comune di Castellarano che, ai sensi dell'art. 141 del D.Lgs. 267/2000, può essere predisposto quando l’Ente ha compiuto atti contrari alla Costituzione o per gravi e persistenti violazioni di legge e quando non può essere assicurato il normale funzionamento degli organi e dei servizi. Dal momento che i Bilanci votati contengono gravi errori, ossia rappresentano una violazione di legge, e che lo sforamento del Patto di Stabilità per tre anni consecutivi comporta una serie di sanzioni (taglio dei servizi, azzeramento dei trasferimenti statali, impossibilità di contrarre mutui, blocco delle assunzioni e chi più ne ha più ne metta) e di obblighi (adozione di tutte le misure correttive necessarie a ripristinare entro l’anno prossimo gli equilibri finanziari) che l’Amministrazione, allo stato attuale, non può affrontare, pare necessario ed inevitabile procedere al commissariamento.
Chi subirà dell’incompetenza di chi ci ha governato? Sempre i soliti noti, ossia i cittadini. Ancora una volta, viene infatti aumentata l’IMU sulla prima casa e sugli immobili, colpendo così non solo i cittadini che fanno fatica ad arrivare a fine mese, ma anche le attività economiche che già versano in estreme difficoltà.
Quello di Castellarano, è l’unico caso in Emilia Romagna. Non si può dunque dare la colpa né alla crisi economica né ai Governi che si sono succeduti negli anni passati. La responsabilità è di chi ha governato il Comune nella legislatura precedente e di chi aveva la competenza tecnica in materia di bilancio.
I cittadini lo scorso anno hanno espresso un voto sulla base di informazioni adulterate. Basti pensare che gli venne addirittura raccontato che il Comune di Castellarano possedeva un avanzo di amministrazione di 276 mila euro! Dato poi smentito qualche mese fa. Pertanto, riteniamo giusto che i cittadini castellaranensi abbiano la possibilità di ritornare al voto quanto prima per poter finalmente esprimere un voto consapevole.

Il Capogruppo
Francesca Carlotti

I Consiglieri
Enrico Goldoni
Alberto Giovanelli
Tiziana Telani