Giuseppe PaglianiA fronte del momento di forte austerità nazionale e del decreto che unisce la nostra provincia a quella vicina di Modena e con l’obiettivo dichiarato di voler diminuire la spesa pubblica ribadiamo con forza la proposta che lanciammo nel 2009, riguardo all’esigenza di razionalizzare e ottimizzare le risorse investite per le amministrazioni locali, uniamo i comuni del comprensorio ceramiche reggiano in un unico ente comunale. La nostra è una proposta ripresentata a fronte dell’avverarsi delle condizioni economiche e sociali che già si intravedevano circa 3 anni fa, ma che mira a creare nuove grandi opportunità per il nostro territorio.
La nascita della provincia di Modena e Reggio Emilia costituita da oltre 90 comuni non ci consente altra soluzione, il distretto dei comuni del comprensorio ceramiche reggiano è socio economicamente omogeneo è da tempo governato in modo inadeguato dalle attuali amministrazioni di centrosinistra e non vi è in questo ambito territoriale una città delle dimensioni e del prestigio di Sassuolo, conosciuta in tutto il mondo per la produzione ceramica.
Un’unica amministrazione comunale frutto della fusione dei quattro municipi avrebbe un territorio ed una popolazione globale superiore ai 70.000 abitanti, permetterebbe di realizzare economie di scala e risparmi che con quattro entità amministrative non sono assolutamente possibili.
Si deve superare una volta per tutte la logica provinciale del campanile da difendere, propria ormai solo di una sinistra che ci ha fatto perdere troppe occasioni in questi anni, c’è in gioco la possibilità di aggregare gli investimenti, di cogliere le opportunità , vedi ad esempio la creazione, nella Rocca dei Boiardo, di un salone permanente del gusto e della promozione dei prodotti agroalimentari delle nostre terre. Si possono sviluppare e rilanciare di concerto le iniziative presenti oggi nei singoli comuni e nei monumenti presenti sul territorio, La Corte Ospitale, La Rocchetta, il Castello di Casalgrande, Villa Spalletti Trivelli ecc.
L’esperienza delle Unioni dei comuni è senza dubbio fallimentare è indispensabile andare oltre con coraggio ed avviare il percorso di fusione dei 4 comuni del comprensorio ceramiche, non facciamoci intimidire dal conservatorismo retrogrado e da chi vuole mantenere forzatamente il piccolo feudo.
Rilanciamo insieme un territorio che ha bisogno di una unica figura di grande spessore culturale ed amministrativo per potersi rilanciare. Si pensi alla mancata opportunità colta 8 anni fa di far insediare la Pregel nel territorio scandianese o ad esempio l’aver “dormito” lunghi sonni sulla crisi MasKa confezioni o l’aver deciso di togliere i padiglioni della Fiera di Scandiano dal centro storico, progetto morto prima ancora di nascere, tutti errori questi che non ci potremo più permettere in futuro, organizziamoci ed andiamo oltre le attuali realtà comunale l’occasione di crescita e riduzione dei costi è da cogliere senza indugi.
Giuseppe Pagliani Capogruppo PDL in Provincia