Incredibile faccia tosta del Sindaco Mammi e della sua giunta che dopo aver aumentato del 9% circa la tariffa rifiuti, aver portato l’addizionale Irpef al 0,55%, ed applicato una IMU sulla prima casa dello 0,48% si attenta ad attaccare l’opposizione. E’ l’esempio classico dell’amministratore privo di idee, forse perché nella sua vita non ha mai operato aziendalmente, che con parole dolci carica terribilmente gli scandianesi di imposte. Il paragone con la capitale Roma è ridicolo quanto il tentativo di difesa del sindaco “Tassatore” Alessio Mammi. Ogni momento della vita amministrativa scandianese degli ultimi due anni è passato attraverso enormi sacrifici chiesti agli scandianesi. Era consigliere comunale quando nel nostro territorio le amministrazioni comunali, compreso quella scandianese, si riempivano le casse con gli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e con i costi di costruzione.
Tutto andava perfettamente per merito esclusivo della classe imprenditoriale locale meritevole di aver sempre ben governato le proprie aziende. Oggi è dovere di un buon amministratore pesare il meno possibile sui cittadini già terribilmente colpiti da ogni sorta di aggravio impositivo a livello nazionale e non. L’immobiliare nel comprensorio ceramiche reggiano presenta circa 2000 immobili da completare, invenduti o sfitti, ci chiediamo cosa ne sarà delle imprese che purtroppo quei beni li hanno già in carico. Altrochè incentivare l’edilizia, con le misure applicate il “buco nero” del comparto costruzioni farà fallire altre imprese anche a causa delle imposizioni gravi applicate dal comune di Scandiano.
Giuseppe Pagliani consigliere comunale PDL Scandiano