INTERVISTA A PAOLO MEGLIOLI,SEGRETARIO DEL PD SCANDIANO

A che età hai iniziato a fare politica? In che partito?

Più o meno a 25 anni, avvicinandomi alla Margherita, una esperienza che ho vissuto marginalmente. Con la politica ho iniziato col PD. In casa mia si è sempre parlato di politica, mio papà è stato per anni consigliere comunale per la DC a Scandiano.

Hai incarichi? Quali?

Al momento sono Segretario del Circolo del PD di Scandiano, ruolo che ricopro da novembre del 2009.

Il sindaco di Firenze (Renzi) ha promosso la corrente dei rottamatori,cosa ne pensi?

Il tema del ringiovanimento della classe politica è un tema vero e non solo per il PD ma per tutti i partiti in Italia. Sono d’accordo che certe persone abbiano fatto il loro tempo in parlamento e che sia ora che lascino a favore di persone giovani, che portino una ventata d’aria fresca e nuove idee. Però non si può pretendere un rinnovo basato solo sul dato anagrafico, ci vogliono idee e contenuti, altrimenti si rischia di creare una battaglia tra bande, cosa che non gioverebbe a nessuno.

Il rapporto tra politica e giovani è in crisi da tempo,che motivazioni hai a riguardo? e soluzioni?

Lo “spettacolo” che tutti i giorni i mezzi di comunicazione ci mostrano penso che sia la prima causa del distacco dei giovani della politica (politici indagati che si fanno leggi per evitare i processi, la litigiosità che c’è nei partiti, l’attaccamento alla poltrona, l’attuale legge elettorale che ti impone di votare una persona scelta dalle segreterie, ecc..). Nella politica attualmente mancano le idee, mancano le relazioni tra gli eletti e i cittadini (tranne in qualche caso: ad esempio a livello comunale questo c’è, per fortuna) mancano le visioni di Paese: al giorno d’oggi si guarda solamente alla polemica del giorno, ma in pochi cercano di parlare dell’idea che hanno di Italia.

Non ho soluzioni e ricette per ovviare a questo problema, ma una probabile soluzione, su cui il mio partito a livello nazionale deve puntare e che noi sul locale stiamo cercando di fare, potrebbe essere quella di parlare dei problemi di tutti i giorni delle persone e cercare delle soluzioni non di “corto respiro”, ma di “ampio respiro”, cioè iniziare a dire alla gente che idea abbiamo per il futuro del nostro Paese, prendendosi anche il rischio di dire cose che subito potrebbero essere impopolari, ma che vanno poi a beneficio della comunità.

A livello nazionale il Pd deve fare i conti con eterne polemiche lanciate dagli alleati,nel locale che rapporti avete con le forze alleate? e con l'opposizione?

Direi buoni e di rispetto reciproco con i nostri alleati. Con l’opposizione è normale che ci siano polemiche, anche se nella maggior parte dei casi sono polemiche prive di fondamento e al solo fine propagandistico. E comunque noi, cercheremo sempre il dialogo e il confronto con tutti nell’interesse della comunità.

Cosa ne pensi della lega? e del Pdl?

Domanda difficile.. A livello umano non mi permetto di giudicare esponenti di altri partiti. E’ chiaro che non condivido ciò che questi due soggetti politici vogliono per l’Italia e quel poco/nulla che fanno al governo. Faccio un paio di esempi: non posso essere d’accordo e tacere quando ci sono ministri che insultano il Tricolore o che parlano di una secessione per una parte dell’Italia, questo non lo accetto. Così come non accetto che un partito di governo come il Pdl taccia di fronte a provocazioni come quelle che ho appena detto e promuova leggi come quelle fatte negli anni in cui è stato al Governo, come l’abolizione del reato del Falso in bilancio, la legge sulle intercettazioni, ecc.. questo è un modo per diffondere la illegalità. Poi sono stanco di sentire da parte loro proclami grandiosi, ma poi i risultati non ci sono: vedi i rifiuti a Napoli, il taglio delle tasse mai avvenuto, parlare di sicurezza ma poi tagliare i fondi alle forze di polizia, parlare di famiglia ma poi tagliare il fondo di sostegno alla famiglia e potrei continuare. Infine, il dato politico, cioè il fatto che sono partiti che si basano solo ed esclusivamente sul loro leader (infatti nel logo del partito c’è sempre il nome del leader), senza una struttura interna e senza dialettica interna, questo per me è un errore.

Che giudizio dai in merito all'espulsione di Fini dal Pdl? e sul nuovo soggetto politico di Fli?

L’espulsione del Presidente della Camera mi è sembrata una prova di forza da parte del proprietario del Pdl, ma non voglio entrare in questo argomento, non mi riguarda. Trovo invece coraggiosa l’azione di Fini per costruire anche in Italia una destra moderna ed europea come c’è nelle altre democrazie occidentali (ad esempio in Francia o in Inghilterra).

Il comprensorio ceramiche è nella morsa della crisi,che prospettive ci sono per il futuro?

Il nostro comprensorio avrà futuro solo se, vista la crisi che da anni lo investe, riuscirà ad investire nella ricerca tecnologica per innovare l’attuale tessuto produttivo investendo anche su un settore come la green economy, in pratica se saprà riconvertirsi. In tutti gli stati del mondo dove la crisi è alle spalle abbiamo visto un imponente investimento sulla ricerca tecnologica e industriale (ma non solo) da parte del Governo nazionale, l’Italia è l’unico stato che da questo punto di vista non ha fatto nulla. Parlo di Italia perché è un processo che deve partire dal governo, perché i nostri comuni, visto anche i devastanti tagli imposti dalle manovre economiche di Tremonti, da soli possono fare ben poco.

Gli attacchi dei consiglieri del Pdl sul fatto che le amministrazioni locali affrontano in modo sbagliato la crisi,sono veritieri o semplicementi attacchi propagandistici?

Pura propaganda, come tutto quello che fanno in consiglio comunale e come il Governo nazionale. Mai una proposta seria, sempre e solo polemiche il più delle volte infondate. E, di fronte a dati oggettivi, come i tagli fatti dal Governo, mai una parola, mai un commento.

Nella prima Repubblica c'erano le idee e i grandi partiti, oggi?

Al momento vedo partiti come il PD che ha una struttura (e non il nome del leader nel simbolo), regole interne, cerca di darsi una visione di Paese e in base a questo costruirsi un programma di Governo serio e credibile. Da altre parti vedo politici che fondano partiti ma non hanno idee e vivono alla giornata.

Oggi la politica è priva di dialogo,cos’è che impedisce il confronto?

Il fatto che ci sono troppi interessi personali da parte di alcuni politici che guardano solo a loro e non si guarda alla collettività.

Molta gente pensa che anche a livello locale la politica paga bene e ragazzi come te lo fanno per un torna conto economico,cosa vuoi dire a queste persone che hanno una visione così negativa della politica?

Mi verrebbe da dire che parlano per sentito dire e senza sapere come funziona. Li invito a fare due chiacchiere con il sottoscritto o con qualche altro segretario locale, si renderanno conto che le cose stanno diversamente. E anche per chi è in consiglio comunale o in giunta non va diversamente. Mi rendo conto però che a vedere ciò che succede a livello nazionale i giudizi non possono migliorare..

Grazie per l'intervista Paolo,se vuoi mandare un messaggio ai giovani del comprensorio,lancialo pure........

Visto che siamo all’inizio dell’anno auguro a tutti di trascorrere un felice 2011!




INTERVISTA FATTA
DALLA VOCE DEL COMPRENSORIO