SCANDIANO: INTERVISTA A FABIO FILIPPINI CAPOGRUPPO PDL

Quando e perchè hai iniziato a fare politica?

Nel 1996, quando insieme all’amico Pagliani, costituimmo il Circolo AN intitolato allo storico “De Felice”. Nel 2004 venni eletto per la prima volta in consiglio comunale.


Era difficile fare politica nei tuoi primi anni di militanza in queste zone? Perchè?

Nel 1996, era molto complesso. Ricordo ancora nitidamente le difficoltà. Durante i banchetti di propaganda avevamo sempre lo stato maggiore dell’allora PDS che ci controllava a distanza. Per diverso tempo non trovammo nessuno che ci volesse affittare la sede per paura di ripercussioni. Per fortuna ora le cose sono cambiate.


Il Pdl scandianese ha perso pezzi importanti, come il coordinatore e ultimamente un consigliere comunale, come mai? Quali sono le tue motivazioni?

Non direi che perdiamo i pezzi, essendo due casi completamente diversi. L’ex coordinatore ha lasciato per motivazioni legate alla politica nazionale più che a quella locale. Con Montipò, infatti, abbiamo agito all’unisono sino all’ultimo minuto, poi lui ha scelto una strada diversa. I rapporti sono tutt’ora cordiali.

Beltrami è un caso diverso. Benché non iscritto al PDL e non conoscendolo, lo accettai tra i candidati consiglieri perché “garantito e suggerito” in quota ai socialisti con i quali avevamo strinto un accordo elettorale. Pur essendo legittimo cambiare idea, ritengo che Beltrami si sarebbe dovuto dimettere, perché eletto soprattutto grazie alle preferenze convogliate dai socialisti che volevano votare PDL e non Lega. Così non è stato, ma si sa in Italia sono frequenti i cambi di casacca, mentre la coerenza è merce rara. Di contro c’è da dire che, per l’avvenuto, i rappresentati socialisti mi hanno manifestato tutto il loro rammarico, ritenendo il comportamento di Beltrami fuori da ogni logica.


Cosa non va nel Pdl,da Reggio a Roma?

Penso si debba crescere sotto il profilo della struttura, delle adesioni di giovani leve e della presenza sul territorio. A Reggio molto si sta facendo, così come anche a Scandiano dove la scorsa estate è stata organizzata la festa provinciale del PDL. Diverse sono le iniziative sul territorio. Il prossimo passo sarà quello di eleggere gli organi dirigenti tramite congresso.


Dopo il passaggio del consigliere Beltrami dal Pdl alla Lega, i rapporti con gli alleati sono cambiati?

Un po’ più freddi. Non contesto il fatto che il capogruppo delle Lega abbia accettato l’ingresso di Beltrami nel loro gruppo, ma che prima di accettarlo non si sia confrontato con il sottoscritto. Oltre che uno sgarbo politico istituzionale, lo ritengo anche poco educato.


Quest'estate il Pdl ha contestato duramente la notte bianca di Scandiano, anche in questo caso la lega non ha appoggiato la battaglia, come mai avete contestato l'evento? Perché la Lega non ha aderito all'iniziativa?

Non abbiamo mai contestato la notte bianca in se stessa come ha cercato di far credere il centro sinistra. Abbiamo contestato le spese (60.000 €) sostenute dall’amministrazione in un momento di crisi. Si poteva fare diversamente (spendere meno, reperire più risorse da sponsor, coinvolgere maggiormente i commercianti).

Il fatto più importante che abbiamo rilevato e documentato è che l’assessore competente per la festa abbia fatto lavorare per l’organizzazione dell’evento la società del fratello e della compagna di lui. Nel frattempo abbiamo anche scoperto finanziamenti per 10.000 alla medesima società per finanziare una mostra, collegata alla notte bianca, all’interno delle Rocca. Questa è stata una vera e propria malversazione considerando che i locali e tutte le attrezzature erano stati concessi gratuitamente.

Non so perché al Lega non ci abbia seguito sulla sfiducia all’assessore per i misfatti prima esposti. In consiglio ha affermato che qualora avesse avuto le prove avrebbe appoggiato la nostra richiesta. Peccato che al capogruppo della Lega, come del resto a tutti i consiglieri, abbiamo fornito tutti i documenti e le prove un mese prima della votazione.

Suppongo in realtà che la loro astensione sia stata dettata per una certa vicinanza del capogruppo della Lega al mondo del commercio, che dalla notte bianca ha avuto importanti introiti (di cui ci felicitiamo).

Il PDL, a differenza di altri, però non persegue interessi di parte, ma quelli dell’intera comunità e riteniamo che la battaglia fatta sia stata doverosa, soprattutto per la parentopoli che ne è venuta fuori.

A scanso di equivoci: se la notte bianca che si terrà a Maggio 2011 verrà fatta senza sperpero di risorse, con affidamenti di commesse trasparenti, avrà il pieno appoggio del PDL che da sempre sostiene la promozione del territorio.


Il comprensorio stà vivendo il dramma della crisi, possiamo dire di esserne fuori o siamo ancora nella morsa?

Forse abbiamo passato la fase più acuta, ma non si può dire che ne siamo usciti. L’industria ceramica e forse meno quella metalmeccanica, alla fine di questo periodo di contrazione, ne usciranno profondamente modificate. C’è da investire ed incentivare l’imprenditoria giovanile, l’innovazione, la diversificazione dei comparti produttivi.


L'amministrazione scandianese affronta bene il problema? combatte efficacemente la crisi?

Su alcuni temi bene: la gestione delle rette ai servizi, i contratti di solidarietà, la votazione del regolamento per il sostegno al reddito proposto dal PDL, i finanziamenti agevolati alle imprese. Manca però la parte più innovativa. L’impressione che non si faccia squadra con gli altri enti locali (provincia, regione) per incentivare l’impresa giovanile, la diversificazione produttiva, l’innovazione, il rientro delle aziende che hanno delocalizzato. Manca una visione di lungo medio periodo.


Per quanto riguarda il tema della sicurezza, hai critiche da fare alla giunta guidata da Mammi?

Sulla sicurezza Mammi è molto carente. Fatta salva l’ordinanza emessa ormai un anno fa sul decorso e le vendite abusive, tutto il resto è un fallimento. Ricordiamo l’episodio che vide un tunisino arrestato per terrorismo, gestore di un’attività commerciale nel comune di Scandiano, con permesso di soggiorno scaduto (e dove erano i controlli?). Ancora i vari episodi di aggressione lungo le piste ciclabili, l’episodio d’intimidazione mafiosa ad una pizzeria (quando da anni il PDL chiede che venga fatto emergere il problema dell’usura).

La cosa più grave però è stato privarsi del bravo comandante della polizia municipale dott. Malavasi, dirigente di comprovata esperienza che ha dimostrato competenze di eccellente livello. Il bravo comandante è stato fatto fuori con il pretesto di un’indagine archiviata in pochi mesi, perché il fatto non costituiva reato. Mammi purtroppo ha subito, come spesso capita all’interno dell’unione, le volontà di Rossi (sindaco di Casalgrande). E’ su questi temi, sulle professionalità che si scelgono che un amministratore mostra il suo valore e le sue capacità.


Il rapporto tra giovani e politica è in crisi da tempo, che motivazioni dai a proposito? soluzioni?

La situazione nazionale non aiuta. E’ una rissa continua. Le opposizioni da 15 anni vivono solo di antiberlusconismo (anche perché a volte si offre il fianco), dall’altra parte si è costretti a difendersi. Non si parla dei problemi concreti del paese (spesso i media sono più interessati ai gossip). Tutto questo fa si che un giovane non si interessi.

Vediamo spesso giovani con voglia d’impegnarsi nel volontariato perché ne percepiscono nell’immediato l’utilità, senza contare che queste attività offrono loro momenti di aggregazione. Sono questi i temi che potranno nel futuro ricreare un rapporto con i giovani: dare loro la concretezza di poter fare e creare qualcosa di utile; fornire loro la possibilità di aggregarsi per discutere serenamente (anche tra opposti schieramenti) con il fine ultimo di dare un apporto utile alla crescita della società nella quale viviamo.


Vuoi dire qualcosa ai lettori della voce?

Vi ringrazio per l’intervista, siete una risorsa importante ed equilibrata nel comprensorio. Lascio la mia email fabio@fabiof.net. Per qualsiasi esigenze sono a completa disposizione della cittadinanza.


INTERVISTA REALIZZATA DALLA VOCE DEL COMPRENSORIO