Ancora una volta siamo costretti a denunciare il qualunquismo dei nostri amministratori locali.
L’unione Tresinaro Secchia ed il comune di Scandiano sono fuori legge da Novembre del 2009 a causa dell’entrata in vigore del d.lgs. 150/2009 (decreto Brunetta) in quanto predetti enti avrebbero assegnato troppi incarichi dirigenziali a tempo determinato.
Tale decreto estende la quota massima al 8% per incarichi a tempo determinato, rispetto a quelli previsti in pianta organica, a tutti gli enti locali così come previsto dal D.Lgs 165/2001.
Tale impostazione del decreto Brunetta è stato confermato recentemente dalla corte dei conti a sezioni riunite in una recente pronuncia inappellabile del 8 marzo 2011.
Per quanto premesso il comune di Scandiano, che ha in pianta organica otto dirigenti, ne potrebbe assumere solo uno a tempo determinato, mentre ne ha ben sei. Stesso dicasi per l’Unione Tresinaro secchia che prevede due dirigenti in organico assunti però entrambi a tempo determinato, quando non potrebbe assumerne nemmeno uno con quella tipologia di contratto.
Il gruppo consigliare PDL chiede che venga ristabilita la legalità e che gli enti vengano gestiti nella piena legittimità.
Anche stavolta dovremo mandare gli atti alla procura Regionale della Corte dei Conti in quanto è da mesi che si sapeva che la scelta di nominare dirigenti a tempo determinato non era più concessa.
Secondo informazioni prese dal nostro gruppo consigliare si configurerebbe anche un danno erariale che i nostri amministratori dovranno risarcire.
Tutti quesiti ai quali chiediamo conto tramite un’interrogazione.
Fabio Filippini (fabio@fabiof.net)
Capogruppo Popolo della Libertà Scandiano
Gruppo Popolo della Libertà
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