Fabio FilippiniSuona strana la tirata di giacchetta della Lega Nord al consigliere Di Maio del PDL. Più che un’iniziativa del gruppo consigliare parrebbe quella di un singolo (Prodi?) che già in passato si è messo in evidenza per iniziative discutibili e voti non in sintonia con il gruppo al quale appartiene. Ma da che parte sta questo consigliere d’opposizione?
Nel presunto comunicato delle Lega, si chiama in causa il componente dell’unione e del PDL Di Maio. Il consigliere della Lega che lo accusa pubblicamente, prima di lanciare anatemi, dovrebbe informarsi con il sottoscritto sulle motivazioni delle sue assenze che sono del tutto giustificate. Respingiamo con forza le accuse al mittente, invitando il singolo componente delle Lega a fare un’opposizione più concreta sul territorio evitando boutade demagogiche che non portano da nessuna parte, a meno che lo scopo di questo consigliere leghista sia quello di stare all’opposizione anche per i prossimi 70 anni.
Inviato caldamente gli amici della Lega Nord ad isolare facinorosi che, per un po’ di notorietà sugli organi di stampa e non avendo altri argomenti a disposizione, non esitano a puntare il dito contro gli alleati. I cittadini ci hanno eletto per costruire un’azione costruttiva e di alternanza di governo sul territorio del comprensorio ceramico, ma forse questo il componente del gruppo Leghista lo deve ancora capire.
Fabio Filippini (fabio@fabiof.net)
Capogruppo Popolo della Libertà Unione Tresinaro Secchia
Gruppo Popolo della Libertà