Sindaco di Casalgrande RossiRidicolo pensare che per soddisfare l’ego del primo cittadino di Casalgrande Andrea Rossi, il quale si sente il “Barack Obama” dei poveri, il comune di Casalgrande debba “gettare” ben 50.000,00 Euro in 30 mesi. Il denaro pubblico in un momento di grave crisi per le famiglie e le imprese del nostro territorio deve essere ponderato senza inutili sprechi, se ha bisogno di un portavoce il Sindaco di Casalgrande se lo paghi con il proprio denaro e non con quello della collettività. Qualsiasi utilizzo pubblico di quei 50.000 Euro, perché no? A favore della Casa protetta o di un aiuto-sussidio alle tante famiglie in difficoltà sarebbe ben più prezioso per la comunità di Casalgrande. Rossi nel tentativo di replicare al bravo consigliere del Pdl Simone Pellati farnetica su come ogni spesa del comune per noi del centrodestra potrebbe essere meglio investita, l’aver denunciato pubblicamente lo spreco lo ha messo in difficoltà per l’incapacità di giustificare la spesa pubblica assolutamente inutile.
Impari Andrea Rossi a meglio amministrare il denaro pubblico, quei 50.000 Euro non sono suoi ma dei casalgrandesi i quali non avranno alcun beneficio dalla nomina di una nuova portavoce del Sindaco, che ha voce per parlare personalmente senza dover per forza giocare a fare il “Barack Obama dei poveri”
GIUSEPPE PAGLIANI Capogruppo Pdl in Provincia