SCANDIANO: DOPO GIUSEPPE PAGLIANI (PDL) ANCHE SACCAGGI STEFANO (FLI) SPOSA IL PROGETTO POLITICO LANCIATO DA MARCO MONTIPO'

Saccaggi Stefano Coordinatore Comprensorio Ceramiche Futuro e Libertà


Marco Montipò ha lanciato un progetto politico per Scandiano, un progetto che vada oltre ai partiti e che sia fatto da giovani con idee e proposte. Giuseppe Pagliani (coordinatore vicario del Pdl) ha già dato il suo sostegno, tu cosa ne pensi?

Assieme a Marco abbiamo sempre lavorato e ci siamo spesi per il bene della nostra comunità, le linee guida a livello nazionale per quanto mi riguarda hanno sempre e solo fatto da cornice. In una realtà come Scandiano, che fino a qualche anno fa era il fiore all'occhiello del comprensorio per le numerevoli realtà sia commerciali, artigianali e industriali, l'attività di noi simpatizzanti di un progetto politico deve essere considerata al servizio del bene della comunità, intesa come persone e aziende. Marco che ha lasciato da poco il progetto di FLI ha portato avanti un progetto su cui abbiamo sempre fantasticato insieme da militanti nelle file del PDL e FLI.


Montipò alcuni mesi fà lasciò il FLI lanciando pesanti critiche sul piano nazionale e locale, all'inizio sembrava che anche tu fossi su quella linea ma poi cos'è cambiato?

Le mie idee non sono cambiate, Marco lo sa bene che mi sono sempre speso per la politica locale tra la gente, per questo se ho un'idea o credo in un progetto, lo porto avanti anche se non segue le linee guida della politica nazionale. Qui si fa politica nel comprensorio quindi si deve discutere dei problemi della comunità dove viviamo, è qui che raccogliamo dal bacino di sostenitori i voti per essere eletti nelle amministrazioni, ed è qui che io vivo e relaziono con amici, simpatizzanti, colleghi e il resto della gente. Quando Marco ha deciso di lasciare FLI penso che la dirigenza reggiana non sia stata all'altezza di mettere sul piatto della bilancia le due alternative, io ero sì dalla parte di Marco, per il percorso che abbiamo fatto insieme già dal PDL e per le lotte che ci hanno visto sempre uniti, nelle piazze, sui giornali e nell'organizzazione delle due edizioni della festa del comprensorio, ma al recente congresso ho deciso di candidarmi come coordinatore del comprensorio ceramico per FLI sciegliendo i ragazzi che con me hanno aderito ad un progetto di politica solo ed unicamente per la nostra comunità, se non avessi preso questa decisione il gruppo del comprensorio si sarebbe sciolto.


Il congresso svolto poche settimane fà in cui sei stato eletto coordinatore del comprensorio ceramiche per Futuro e Libertà è stato secondo alcuni deludente per la scarsa partecipazione, qual'è il tuo giudizio in merito?

E' vero non posso affermare il contrario e la situazione non mi conforta, ho cercato di coinvogere molta più gente di quella che era presente al congresso, ma se non avessi lavorato prima, nel mio tempo libero, per invitare e coinvogere i militanti, sarebbero venute ancora meno persone, poichè il gruppo d Reggio non ha coinvolto molta gente pur avendone le possibilità.


Credi che il progetto di FLI sia su un binario morto ormai arrivato al capolinea o intravedi ancora un futuro per questo partito?

Purtroppo questo progetto, di cui tutti i militanti erano entusiasti è andato via via spegnendosi già dopo il primo congresso, quando Gianfranco Fini non ha accettato di presiedere il partito e guidarlo, devolvendo questo compito a persone che a mio avviso non ne erano all'altezza causandone la fuoriuscita di pezzi da novanta quali Urso e Ronchi sin dall'inizio. La disapora è poi continuata fino a portare il progetto al 2-3 %. A livello locale del comprensorio il progetto procede per mia volontà, perchè mi sono preso l'impegno di guidare i ragazzi che altrimenti non avrebbero sposato il progetto in mancanza della mia presenza, ma l'ipressione è che il comprensorio, realtà molto importante e numericamente rilevante nella provincia non abbia il peso che merita !.


Stefano grazie per la disponibilità, vuoi dire qualcosa ai lettori della voce?

Ai lettori e amici che mi sostengono voglio garantire che la mia attività politica, verterà sempre nell'interesse della comunità di Scandiano e del sopstegno della sua economia, onestamente parlando non escludo la possibilità, se non me ne verrà precluso di farne parte, di partecipare al progetto apartitico di centrodestra di Montipò poiche in realtà lo sento anche un pò farina del mio Sacco.