Oggetto: convochiamo urgentemente una commissione urbanistica per permettere la costruzione del nuovo stabilimento PREGEL ad Arceto, saranno circa 70 i nuovi posti di lavoro, da oltre otto anni il centrodestra sostiene questa importante iniziativa con la contrarietà incomprensibile delle amministrazioni locali di sinistra che perdono l’occasione di collocare giovani al lavoro in un momento di grave crisi economica
Già sette anni fa il centrodestra scandianese aveva compreso il folle errore dell’amministrazione comunale scandianese di cassare la costruzione di uno stabilimento della PREGEL, azienda leader nel mondo nei prodotti per gelateria con sede a Gavasseto, oggi rinnoviamo con urgenza l’indispensabile recepimento e concessione della possibilità di realizzare lo stabilimento ad Arceto a fianco della tangenziale che conduce a Scandiano in adiacenza alla nuova cantina vinicola di Arceto.
Il Sindaco Alessio Mammi non può continuare a “dormire” lunghi sonni, il nostro territorio comunale si sta deindustrializzando e le aziende che purtroppo chiudono non sono rimpiazzate da null’altro. E’ ora di finirla, questa classe di amministratori locali incapaci porta alla povertà profonda il nostro territorio comprensoriale. Invitiamo a convocare una commissione urbanistica con estrema urgenza al fine di individuare il percorso repentino per concedere agli imprenditori in genere e nel caso specifico a Pregel la possibilità di costruire il nuovo stabilimento ad Arceto e di assumere nuovi dipendenti. Sappiamo bene che il settore agroalimentare è un fondamentale ambito nel quale investire per continuare ad esportare made in Italy ed eccellenze gastronomiche italiane nel mondo. Le amministrazioni di sinistra ci hanno già fatto perdere l’opportunità in passato e da sette anni tergiversano sul darci una risposta positiva. Riterremo loro responsabili del mancato collocamento dei tanti giovani senza lavoro per non aver permesso ad una eccellenza del nostro territorio, PREGEL, con sede nella vicina Gavasseto, di realizzare uno stabilimento produttivo strategico ad Arceto nel territorio scandianese, in questo momento di fortissima crisi economica.
Giuseppe Pagliani capogruppo Pdl in Provincia
COMUNICATO STAMPA DEL 30 Aprile 2005
SCANDIANO, 30 aprile 2005
GRUPPO CONSIGLIARE POLO PER SCANDIANO
COMUNICATO STAMPA
Non sapere cogliere le opportunità che il ricco tessuto produttivo locale offre in un periodo di evidente crisi economico finanziaria. Questo è ciò che emerge dalla commissione urbanistica e dalla mancata approvazione della variante per la costruzione del nuovo stabilimento Pregel ,collocato nella zona posta al lato della nuova tangenziale di Arceto, dove la maggioranza locale ha dimostrato ancora una volta di essere del tutto inadeguata a guidare una comunità come quella scandianese, le cui potenzialità non sono valorizzate da una politica amministrativa miope.
Affermare che la presentazione della richiesta solo i primi di marzo 2005, così come avvenuta, costituisce un ricatto nei confronti della pubblica amministrazione è testimonianza di una totale cecità riguardo alle prospettive di sviluppo economico locale.
E’ gravissima l’incapacità dimostrata, di non saper cogliere l’opportunità di costruire uno stabilimento che avrebbe occupato circa ottanta nuovi operatori.
Pregel è un’azienda guidata da uno scandianese che ha promosso i simboli della scandianesità nel mondo, (società australiane e russe di distribuzione contrassegnate dai nomi e dai simboli della Rocca dei Boiardo e da Bella Venezia, nome quest’ultimo derivante dal quartiere nel quale è nata l’azienda).
Poco credibile è inoltre l’altra motivazione utilizzata come giustificazione al diniego, cioè quella che, venendo incontro alle richieste dell’impresa, si sarebbe di fatto ipotecata la destinazione dell’area di Arceto, posta a fianco della tangenziale nel futuro P.S.C. (Ex Piano Regolatore)
A nostro avviso il Sindaco giovanetti e la maggioranza ha frainteso come rischio una evidente ed innegabile opportunità di crescita occupazionale e produttiva, dimostrando ancora una volta di essere l’unico vero ostacolo allo sviluppo economico del nostro territorio.
GIUSEPPE PAGLIANI
FABIO FILIPPINI
ALESSANDRO NIRONI
FRANCESCA REGNANI