Vergognosa l’ennesima bocciatura dell’ODG del gruppo PDL-LA DESTRA Uniti per Scandiano volto a realizzare una lapide che riporti i reali motivi della morte di Don Carlo Terenziani assassinato dai partigiani comunisti contro il muro di cinta del cimitero di San Ruffino di Scandiano il 29 aprile del 1945.
Ieri sera il gruppo di maggioranza del PD non si è attentato a proferire neppure una parola a dimostrazione del fatto che Alessio Mammi e tutta la sinistra non sanno cosa dire difronte a questo atto vile posto in essere da partigiani comunisti locali.
La miopia e l’ottusità vetero comunista della sinistra scandianese non ha precedenti, replica e giustifica con il silenzio l’odio nei confronti del sacerdote assassinato perché non marxista.
Noi ieri sera abbiamo proposto di realizzare insieme al centrosinistra la lapide con la giusta scritta. Purtroppo non è servito a nulla, noi continueremo a ripresentare questo ordine del giorno fino a quando, così come accaduto con Rolando Rivi divenuto beato, non si deciderà di sostituire la lapide che riporta falsamente le circostanze della morte di Don Carlo Terenziani “tragicamente scomparso” con la realtà e cioè “barbaramente assassinato” dai partigiani comunisti.
Giuseppe Pagliani – Capogruppo PDL in Provincia
Alessandro Nironi - Consigliere La Destra Scandiano