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 SCANDIANO: IL MONDO DEGLI ULTRA' RACCONTATO DA LORO......INTERVISTA AI PIRATES DI SCANDIANO.

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MessaggioTitolo: SCANDIANO: IL MONDO DEGLI ULTRA' RACCONTATO DA LORO......INTERVISTA AI PIRATES DI SCANDIANO.   SCANDIANO: IL MONDO DEGLI ULTRA' RACCONTATO DA LORO......INTERVISTA AI PIRATES DI SCANDIANO. Icon_minitimeVen Dic 31, 2010 1:32 pm

UNA FOTO DEI PIRATES
SCANDIANO: IL MONDO DEGLI ULTRA' RACCONTATO DA LORO......INTERVISTA AI PIRATES DI SCANDIANO. Pirate10



Ciao Fabrizio,tu sei uno dei fondatori dei Pirates,conosciamoci un pò....
_Quando hai incominciato e che squadra tifi?
Ho incominciato a seguire lo Scandiano Basket nel 2005. Questa non è stata la mia prima esperienza ultrà, infatti io come molti altri seguivamo la Reggiana dal 2003. Dal 2006 io e altri amici abbiamo fondato un gruppo ultras per seguire lo Scandiano Basket in casa e in trasferta, quando ancora militava nella C2 regionale. Ad oggi abbiamo preso una pausa dal tifo organizzato per diversi problemi all'interno del gruppo, ma credo comunque che di poter dire la mia.
_Cosa vuol dire essere ultrà?
Ultrà è aggregazione, amicizia, fratellanza e rispetto, valori che difficilmente si trovano in altri ambiti. Forse le curve sono uno degli ultimi luoghi di aggregazione dove non esistono differenze di classe, età, sesso e politiche.
Bisogna però ammettere che esistono varie concezioni della vita di curva e spesso alcune di queste sfociano nel fanatismo politico.
_Ci sono differenze tra Ultrà? Esiste una gerarchia?Nelle partite sopratutto calcistiche vediamo coreografie mozzafiato,chi le crea? come si fanno?
Ci sono vari modi di essere ultrà. Un tempo dietro la squadra del cuore c'erano solo pochi gruppi trainanti uniti da un unico striscione. Questi gruppi erano promotori della stampa di volantini, della vendita del materiale, dell'organizzazione di pullman e treni speciali per le trasferte.
Oggi invece in seguito ai vari decreti che hanno cercato di eliminare la presenza dell'ultras dallo stadio si assiste sempre di più alla divisione della curva, con la nascita di piccoli gruppetti che non si riconoscono sotto un gruppo trainante ma seguono lo stesso le partite in casa e in trasferta da autonomi.
Ovviamente restano ancora realtà di curve unificate sotto un unico striscione e un unico gruppo(Boys Parma, Ultras Tito Sampdoria etc.. ).
All'interno di un gruppo ultras esiste una gerarchia. Ci sono i membri del direttivo (solitamente massimo una decina) che organizzano trasferte, materiale e coreografie e ci sono invece tutti gli altri i membri del gruppo che seguono le partite e vanno volendo anche alle riunioni settimanali. Diciamo che l'esistenza di una gerarachia serve soprattutto a dare un'organizzazione seria e costante che permetta il massimo supporto alla squadra.
_Esiste una differenza tra ultrà del calcio e quelli del basket?
Innanzitutto nella maggior parte dei casi i gruppi ultras del basket sono nati successivamente a quelli calcistici. La differenza tra i due ultrà non è nella concezione dell'essere ultras, ma sopratutto nelle diverse normative che regolano palazzetti e stadi e che di conseguenza impongono restrinzioni.
A volte capita persino che gli stessi ultras del calcio vadano anche in curva nel basket e viceversa. E' tutta una questione di attaccamento ai colori della città.
_Cosa pensi della tessera del tifoso? perchè?
La tessera del tifoso è, ad oggi, un provvedimento ingiusto ed inefficente in quanto non serve a prevenire i reali problemi della violenza negli stadi. Ti faccio un esempio: nella maggior parte delle trasferte solo i possessori della TDF possono andare in curva, con la conseguenza che chi non ha sottoscritto questa tessera è costretto o a starsene a casa o fuori dallo stadio. Quando la trasferta non è vietata i gruppi ultras non tesserati non potendo entrare nel settore ospiti sono costretti ad andare nei settori di casa senza scorta e con la logica conseguenza che potrebbero accadere spiacevoli problemi.
Potrei elencarti numerosi incidenti dovuti all'incogruenza e all'irrazionalità di questa normativa e dimostrare che "si stava meglio quando si stava peggio". A mio avviso questa non è una tessera in grado di prevenire incidenti, ma per arricchire banche e tutte le opzioni facoltative ai possessori della tessera ne sono una dimostrazione. Ti ricordo che la tessera generalmente costa dai 10 ai 20 euro e offre sconti in autostrade, banche etc che con i veri problemi dello stadio hanno ben poco a che fare.
_Lo sport dovrebbe rappresentare una competitività sana,perchè gli ultrà a vote degenerano nella violenza?
La violenza c'è nello stadio come in tutti gli altri luoghi pubblici. L'unica differenza è che fa più clamore uno scazzottata allo stadio piuttosto che in parlamento o in discoteca. E' tutta questione di dare la giusta importanza ai problemi. Credi che ad oggi l'ultras sia il vero problema dell'Italia o ce ne siano altri be più importanti? Chiaro che gli ultras non sono agnellini in quanto nelle regole non-scritte dell'essere ultras, lo scontro è previsto, ma questo non deve comportare danneggiamenti, uso di coltelli e mettere in mezzo persone non ultras. Degenerazioni ce ne sono stati negli stadi, come però devo ricordare accadono quotidianamente per le strade di un paese "moderno".
Posso concludere dicendo che dell'ultras fa comodo vedere solo alcuni aspetti, tra cui la violenza. Insospettisce sapere che sui giornali nazionali non finiscano le migliaia di iniziative ultras a favore di terremotati, ospedali, ricerca etc.
_La violenza è condannata dagli ultrà o è giustificata?
Come detto anche prima lo scontro tra diversi gruppi ultras è previsto nelle regole non scritte dell'essere ultras. Non è però assolutamente prevista violenza gratuita verso coloro che non si definiscono ultras. Ripeto, degenerazioni ce ne sono ovunque(le botte in parlamento sono ormai diventate un abituè, non credi allora che servirebbe la tessera del parlamentare? ) è ovvio che ad oggi fa comodo vederle dove si vuole, non dove sono realmente.
_Perchè oggi molti stadi sono vuoti? Quale soluzione avresti?
Perchè al sistema calcio non interessa più il vero tifoso e quindi lo scopo primario è lucrare, un esempio sono sky e mediaset premium, il prezzo crescente di biglietti e abbonamenti allontano ovviamente qualunque tifoso dallo stadio.
Sicuramente una soluzione potrebbe essere un minor costo dei biglietti e meno eventi venduti alle pay tv. Tutto ciò ad oggi resta però una cosa irreale, basti pensare a quanto ogni società di calcio riceve ogni anno dalle pay tv.
_Cosa vorresti dire ai ragazzi che non conoscono questo mondo e hanno pregiudizi contro gli ultrà
A tutti coloro consiglio di smettere di starsene la domenica pomeriggio seduti sulla loro comoda poltrona e avvicinarsi all'ultimo sano baluardo di aggregazione rimasto in citttà, le curve.
Sicuramente il divertimento e il sentirsi parte di un gruppo che aiuta la squadra della città a vincere, dà maggiori soddisfazioni piuttosto che starsene in casa.




INTERVISTA FATTA DALLA VOCE DEL COMPRENSORIO
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