RUBIERA, RUOZZI (LEGA NORD): Manodori e Baccarani

Stefano Ruozzi capogruppo Lega Nord Rubiera


La grave crisi che sta affliggendo in queste settimane la Fondazione Manodori significa grave crisi per la beneficenza sul territorio reggiano, vista l’importanza che la fondazione riveste storicamente nella elargizione di cospicui contributi soprattutto a favore di assistenza, cultura e salute pubblica. Un flusso di denaro di oltre 10milioni di Euro programmati per il solo 2011, che sono da considerare vero e proprio ossigeno soprattutto per i tanti cittadini bisognosi di servizi della comunità, in un periodo di crisi feroce che ha messo in difficoltà anche le casse delle amministrazioni locali.
Manodori, ahinoi, non significa però beneficenza ed aiuti ai cittadini più bisognosi per il Comune di Rubiera.
A Rubiera Manodori significa un enorme contributo a fondo perduto di 120mila Euro, 6 volte la media dei singoli contributi della fondazione, richiesto ed ottenuto dal Sindaco Baccarani per fare una nuova palestra.
Una struttura che non ha nulla a che vedere con la beneficenza e soprattutto non ridistribuisce praticamente nulla di quello che incamera alla comunità , soprattutto a quella più bisognosa di aiuti, in questo periodo di grande crisi.
Il Comune di Rubiera ha quindi fatto il contrario di quello che suggerisce lo stesso scopo della Manodori e del principio di sussidiarietà, ma ha anzi preteso soldi per il piacere di pochi, in un momento in cui è necessario invece aiutare tutti.
Se a tutto ciò aggiungiamo che il Sindaco Baccarani all’atto della richiesta del denaro ha messo nero su bianco ancora prima della realizzazione, che la palestra, fatta con soldi pubblici del Comune e della Manodori, sarebbe poi andata in gestione alla società sportiva Corradini Excelsior, il cui presidente è il Consigliere del Pdl Benati, in barba ad ogni obbligo di gara ad evidenza pubblica ,si capisce come a Rubiera i nobili scopi della Manodori, suo malgrado, appaiano stravolti.
E’ del tutto fuori luogo quindi la firma del Sindaco Baccarani in calce al documento di critica alla Manodori redatto con i suoi colleghi del Pd reggiano, nel quale ha la sfacciataggine politica di stroncare i suoi vertici, proprio lei che , in qualità di primo cittadino di Rubiera, dalla Manodori è stata, come abbiamo visto, così tanto favorita.
Meglio farebbe, a nostro avviso, a rinunciare al contributo, in modo tale che, vista anche la attuale crisi della Fondazione , possa essere destinato ad opere realmente utili, oppure a proporre una rimodulazione dello stesso al fine di utilizzarlo a Rubiera con iniziative atte al contenimento degli effetti nefasti della crisi sui cittadini.