Amianto certificato quello abbandonato davanti alla stazione ecologica di
Rubiera.Da oltre una settimana viene assolutamente ignorato generando timore
tra i cittadini.Questo è il risultato della sensibilità all'ambiente al
territorio e al presidio, ad opera della polizia municipale.E'
assolutamente
anacronistico che in una sede apposita per il conferimento si possa
tollerare da sempre una discarica di rottami edilizi assolutamente
all'ingresso della stessa,non preoccupandosi assolutamente del rischio
amianto come le immagini rendono chiaramente l'idea.Fiscalità per le
aziende
che possono smaltire solamente con il formulario, , libero arbitrio invece
per chi si vuole liberare di amianto, pneumatici, batterie.Da sempre la lega
nord Rubierese è attenta alle tematiche dell'ambiente e della
sicurezza, che
esistono solamente in una forma di protocollo denominato "Unione
Tresinaro
Secchia". Per decenni imperterrita l'amministrazione filocomunista
di
Rubiera continua
a peccare sul tema amianto. Non è bastato consentire la realizzazione della
fabbrica della morte a Rubiera e poi cercare di lavarsi la coscienza per le
devastazioni causate, iniziando una caccia alle streghe contro quegli
agricoltori che a suo tempo sono stati quasi costretti a coprire le loro
stalle e capannoni di eternit. La vera sensibilità della giunta piddina
viene fuori in casi come questo, che dimostrano il reale disinteresse per la
"salute dei cittadini."
Stefano Prodi Consigliere Lega nord Comune Rubiera